È illegittimo il diniego, opposto dalla p.a. alla domanda di mutamento del cognome, qualora motivato sulla base della eccezionalità del cambiamento stesso; infatti, come ritenuto dalla giurisprudenza della Corte costituzionale, l’assegnazione del cognome deve intendersi funzionale alla migliore costruzione dell’identità del figlio, sicché la p.a. deve evidenziare specifiche ragioni di interesse pubblico ostative all’accoglimento dell’istanza.

NOME, COGNOME E PSEUDONIMO – CORTE COSTITUZIONALE – IDENTITÀ PERSONALE – CAMBIAMENTO – DINIEGO – ILLEGITTIMITÀ – BUON ANDAMENTO