APPALTI – REQUISITI DI IDONEITA’ PROFESSIONALE – ISCRIZIONE ALLA CAMERA DI COMMERCIO– ATTIVITA’ INDICATA NELL’APPALTO E ATTIVITA’ INDICATE NELLA CAMERA DI COMMERCIO – PERFETTA COINCIDENZA – ESCLUSIONE.

Appalti: iscrizione nel registro della Camera di Commercio. Requisito e funzione
L’iscrizione nel registro della Camera di commercio, quale requisito di idoneità professionale, ha la funzione di costituire un filtro all’ingresso in gara dei soli concorrenti forniti di una professionalità coerente con le prestazioni oggetto dell’affidamento.
La coerenza tra attività indicate nell’iscrizione alla Camera di commercio e l’oggetto dell’appalto è solo tendenziale, ed è escluso conseguentemente che possa essere richiesta una perfetta coincidenza tra le prime e il secondo.
Consiglio di Stato, sez. V, sentenza n. 7074 del 2025

Sulla funzione del certificato camerale
APPALTI – RQSUISITI DI ORDINE GENERALE – IDONEITA’ PROFESSIONALE – ISCRIZIONE NEL REGISTRO DELLA CAMERA DI COMMERCIO – ART. 100 D.LGS. 36 DEL 2023 – PROFILO SOGGETTIVO DELL’IMPRENDITORE – RATIO – CONCRETO ED EFFETTIVO SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ
L’iscrizione presso la Camera di commercio riguarda il profilo soggettivo dell’imprenditore ed assolve, tra l’altro, alla funzione di pubblicità di tale qualificazione soggettiva, attestando l’idoneità allo svolgimento della relativa attività, in quanto presso la Camera di commercio è istituito l’ufficio del registro delle imprese di cui all’articolo 2188 del codice civile.
Attraverso la certificazione camerale, deve dunque accertarsi il concreto ed effettivo svolgimento, da parte della concorrente, di una determinata attività, adeguata e direttamente riferibile al servizio da svolgere.
Consiglio di Stato, sez. IV^, sentenza n. 10974/2023

RTI verticale e ammissione alla gara
APPALTI – RTI VERTICALE – AMMISSIONE ALLA GARA – PRESUPPOSTI – PREVIA INDIVIDUAZIONE PRESTAZIONI PRINCIPALI E SECONDARIE – CHIARIMENTI DELLA S.A. – RATIO
È inammissibile la partecipazione alla gara di un RTI di tipo verticale qualora la stazione appaltante non abbia previamente individuato negli atti di gara, in modo chiaro ed inequivocabile, la distinzione tra prestazioni principali e secondarie. Tale carenza non può essere sanata sulla base di successivi chiarimenti forniti dalla stazione appaltante, la cui funzione è quella di chiarimento delle previsioni equivoche della lex specialis e non di modifica delle regole di gara.
TAR Campania, Salerno, Sez. I, sentenza n. 575/2020

Fatturato specifico e affitto di ramo d’azienda
APPALTI – REQUISITI DI PARTECIPAZIONE – FATTURATO SPECIFICO – CONTRATTO AFFITTO RAMO D’AZIENDA – DURATA INFERIORE A QUELLA DEL CONTRATTO DI APPALTO – IRRILEVANZA – RATIO
Il requisito del fatturato specifico ottenuto nel triennio precedente alla pubblicazione del bando rileva ai fini dell’ammissione dei concorrenti alla procedura e, in quanto tale, dopo l’aggiudicazione può anche venir meno, senza che l’impresa patisca alcuna conseguenza rispetto all’esecuzione del contratto; ne consegue che, ai fini dell’aggiudicazione, non rileva che il contratto di affitto di ramo d’azienda abbia una durata inferiore rispetto alla durata del contratto di appalto aggiudicato.
Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 3585/2020

Sulla suddivisione in lotti
APPALTI – SUDDIVISIONE IN LOTTI – RATIO – NATURA GIURIDICA – PRINCIPIO GENERALE – DEROGABILITA’
La suddivisione in lotti, posta a tutela della concorrenza sotto il profilo della massima partecipazione alle gare, rappresenta un principio generale che può essere derogato dalla stazione appaltante nella predisposizione degli atti di gara in funzione degli interessi sottesi alla domanda pubblica, mediante una decisione adeguatamente motivata.
Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 2881/2020

Sulle cause di incompatibilità delle Commissioni di gara
APPALTI – COMMISSIONI DI GARA – ART. 77, C. 4 D.LGS. 50/2016 – INCOMPATIBILITA’ COMMISSARI – RATIO – IMPARZIALITA’ DEL GIUDIZIO
L’art. 77, c. 4 del d.lgs. 50/2016, nel definire le cause di incompatibilità delle commissioni di gara, prevede una rigida separazione tra la fase di preparazione della documentazione di gara e quella di valutazione delle offerte, a garanzia della neutralità del giudizio, tale per cui chi ha redatto la lex specialis non può essere componente della Commissione.
