APPALTI – REQUISITI DI IDONEITA’ PROFESSIONALE – ISCRIZIONE ALLA CAMERA DI COMMERCIO– ATTIVITA’ INDICATA NELL’APPALTO E ATTIVITA’ INDICATE NELLA CAMERA DI COMMERCIO – PERFETTA COINCIDENZA – ESCLUSIONE.

Quando il “risarcimento per equivalente” è possibile. Interviene il Consiglio di Stato
La concessionaria di un bene pubblico comunale non è titolare di alcuna aspettativa al rinnovo di un rapporto. È facoltà dell’ente locale di non procedere al rinnovo della concessione di suolo pubblico che si intenda riservare ad una destinazione più adeguata ed idonea alle caratteristiche del bene e alla realizzazione degli interessi generali. A differenza della proroga della concessione che determina il prolungamento – senza soluzione di continuità – della durata della concessione in essere, il rinnovo della concessione integra gli estremi di una nuova concessione che si sostituisce alla precedente oramai scaduta.

Pubbliche Amministrazioni, pubblicato il Regolamento dell’Anac per la qualificazione ai fini dell’espletamento delle gare
Le disposizioni dell’articolo 108 comma 7 del d.lgs. 36/2023 stabiliscono che, per promuovere la parità di genere, le stazioni appaltanti devono attribuire un maggior punteggio alle imprese che dimostrano il possesso dei requisiti di pari opportunità, applicando tali criteri premiali a tutti i tipi di appalti, senza eccezioni, con valutazione dell’offerta basata su criteri diversi dal solo prezzo.

Concessione di suolo pubblico, il rinnovo non è automatico
La concessionaria di un bene pubblico comunale non è titolare di alcuna aspettativa al rinnovo di un rapporto. È facoltà dell’ente locale di non procedere al rinnovo della concessione di suolo pubblico che si intenda riservare ad una destinazione più adeguata ed idonea alle caratteristiche del bene e alla realizzazione degli interessi generali. A differenza della proroga della concessione che determina il prolungamento – senza soluzione di continuità – della durata della concessione in essere, il rinnovo della concessione integra gli estremi di una nuova concessione che si sostituisce alla precedente oramai scaduta.

Appalti: iscrizione nel registro della Camera di Commercio. Requisito e funzione
L’iscrizione nel registro della Camera di commercio, quale requisito di idoneità professionale, ha la funzione di costituire un filtro all’ingresso in gara dei soli concorrenti forniti di una professionalità coerente con le prestazioni oggetto dell’affidamento.
La coerenza tra attività indicate nell’iscrizione alla Camera di commercio e l’oggetto dell’appalto è solo tendenziale, ed è escluso conseguentemente che possa essere richiesta una perfetta coincidenza tra le prime e il secondo.
Consiglio di Stato, sez. V, sentenza n. 7074 del 2025

E’ inammissibile l’istanza di “accesso difensivo” generica
In materia di accesso difensivo non è sufficiente che nell’istanza conoscitiva vi sia un generico riferimento a imprecisate esigenze probatorie e difensive, in tal caso costituendo un abuso del diritto di accesso e, quindi, una violazione del principio di buona fede, in quanto irragionevole e sovrabbondante rispetto allo scopo perseguito dall’istante.

Servizi pubblici locali: la scelta sullo strumento, appalto o concessione, spetta al Consiglio
Il concorsista può accedere al “registro delle presenze” per verificare l’arrivo del vincitore

Il concorsista può accedere al “registro delle presenze” per verificare l’arrivo del vincitore
Il concorsista può accedere al “registro delle presenze” per verificare l’arrivo del vincitore

Sui poteri del G.A. in caso di inefficacia del contratto. L’indirizzo dell’Adunanza Plenaria
Il Giudice amministrativo può modulare la decorrenza dell’inefficacia del contratto e disporre il subentro con un contratto sostitutivo che mantenga la durata e le prestazioni originarie, quando si tratti di un contratto ad esecuzione continuata o periodica.

Appalti, le disposizioni sulla parità di genere si applicano in tutti i settori
Le disposizioni dell’articolo 108 comma 7 del d.lgs. 36/2023 stabiliscono che, per promuovere la parità di genere, le stazioni appaltanti devono attribuire un maggior punteggio alle imprese che dimostrano il possesso dei requisiti di pari opportunità, applicando tali criteri premiali a tutti i tipi di appalti, senza eccezioni, con valutazione dell’offerta basata su criteri diversi dal solo prezzo.

No al risarcimento alla Prof. se non si prova il nesso causale
Non è risarcibile il danno subito da una Professoressa universitaria a causa di una caduta sulla rampa pedonale dell’Ateneo in caso di omessa dimostrazione del nesso causale concreto tra la caduta e la mancata manutenzione e omessa giustificazione della scelta di un percorso secondario rispetto agli ingressi principali.
A tale ultimo riguardo, infatti, l’uso di un percorso secondario, non ordinario, interrompe il nesso causale tra l’incidente e la condotta dell’Università, escludendo la responsabilità datoriale.
